Il Cervino è sicuramente una delle montagne più celebri del mondo. La sua forma inconfondibile attira migliaia di turisti ogni anno.
Sia da Zermatt che da Cervinia è la montagna più fotografata della zona e anche la più ambita e sognata da moltissimi alpinisti. La salita alla “grande becca” deve comparire nel curriculum di ogni alpinista.
Questa magnifica piramide presenta 4 creste che precipitano dalla cima. Le più famose sono sicuramente la cresta dell’Hornli, quella della conquista, e la cresta del Leone, rispettivamente la via di salita svizzera e quella italiana.
Tutte e due le creste sono considerate vie normali, ma richiedono allenamento alla quota, esperienza e acclimatamento. Non bisogna farsi trarre in inganno dalle relazioni dove leggiamo di canaponi e di passaggi di 3° grado… Si è vero i canaponi ci facilitano la salita di alcune parti della cresta ma rimane sempre una salita vera e propria, non una ferrata!
Anche il famoso Gaston Rebuffat rimase incantato da questa montagna e scrisse: “Il Cervino all’inizio lo si sogna. Il miracolo è permanente: …il rapporto bellezza-inaccessibilità è indissolubile.”
La cresta più bella è sicuramente la cresta del Leone, la via di salita italiana. Consiglio vivamente di leggere qualche libro sulla storia di questa montagna per immedesimarsi al meglio in questa meravigliosa salita.
Programma:
- 1° giorno: salita con gli impianti o con servizio di jeep fino al rifugio Oriondè. Da qui prima per tracce di sentiero, poi con un po di arrampicata e qualche corda fissa fino alla Capanna Carrel a 3830m.
- 2° giorno: partenza presto dalla capanna e attraverso i passaggi della prima ascensione arriveremo in cima. La corda della sveglia, la Grande Tour, il Mauvais Pas, la Grande Corde, l’Enjambèe, la scala Jordan…sono solo alcuni dei mitici passaggi che affronteremo.
Livello tecnico richiesto: la salita al Cervino è riservata a ottimi alpinisti, acclimatati, allenati e con alle spalle almeno qualche altro 4000. I passaggi più difficili sono facilitati dalle corde fisse ma la salita si svolge quasi interamente a più di 4000 metri.
Materiale: casco, imbrago, piccozza, ramponi, bastoncini, scarponi da montagna, abbigliamento caldo d’alta quota.
Attrezzatura di gruppo:sarà fornita dall’organizzazione.
Il video della cima dell’ultima salita in invernale il 24 dicembre:

Quota di partecipazione:
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Cresta del Leone € 1200 salita individuale.
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Cresta Hörnli € 1200 salita individuale.
- Traversata (salita cresta del Leone – discesa cresta Hörnli) € 1400 salita individuale.
La quota comprende l’organizzazione generale, l’accompagnamento e l’insegnamento di una Guida Alpina, attrezzatura comune di sicurezza.
La quota non comprende pasti e pernottamenti nei rifugi vostri e della Guida Alpina, impianti di risalita, trasferimenti vari, assicurazioni e tutto ciò non specificato ne la quota comprende.
In caso di modifica dell’itinerario per cause esterne all’organizzazione (condizioni meteo avverse, livello tecnico dei partecipanti, etc.) le spese non previste saranno addebitate ai partecipanti.
