la Legge della L: un must della Valsusa

FedeGuidaRipido, Scialpinismo

Oggi mi alzo e, come ogni mattina, guardo fuori dalla finestra. Finalmente fa bello, nei giorni passati è stato sempre brutto e la nebbia nascondeva la vista delle montagne. Tempo di quarantena, dobbiamo stare a casa. Prendo i binocoli e mi guardo un po' in giro, la Guglia Rossa, le 4 Sorelle, i Re Magi fino a quando mi cade l'occhio sulla Legge della L. Improvvisamente mi viene in mente che proprio l'anno scorso in questi giorni eravamo lassù, a farci una super sciata! Anzi proprio oggi eravamo lassù!

Ero su di là con gli amici Edo e Marc e mi son accorto che avevamo fatto delle belle foto che non vi ho mai fatto vedere!

La Legge della L è un canale che precipita giù dalla parete est della Punta Baldassarre per circa 800 metri. Immaginate un'immensa parete rocciosa solcata proprio in centro da un canale, un pò nascosto, mimetizzato in mezzo a questo mare di roccia. Il canale, proprio alla fine, è interrotto da una balza rocciosa. Per raggiungere sci ai piedi la fine delle difficoltà si è obbligati a fare un traverso abbastanza esposto.  Alla fine del traverso rimane solo che lasciar correre gli sci, disegnando grandi curve su un pendio praticamente perfetto!

Il nome deriva appunto dalla linea di discesa che, guardata da lontano, forma una L gigante. Il nome e la prima discesa è opera di Federico Negri, grande visionario e innovatore dello sci ripido. Correva l'anno 1990!

L'anno scorso è stata una bella stagione, soprattutto la primavera. Cosi con Edo e Marc ci troviamo sotto casa mia a notte fonda. Il canale è esposto in pieno est e quindi è tassativo scendere al mattino presto.

Nel buio della notte saliamo, ancora mezzi addormentati, su per la Valle della Rho. Quasi alla base della parete vediamo altre luci, più in basso, che salgono. Chissà dove andranno? Raggiungiamo la base della parete, calziamo i ramponi, e iniziamo il traverso. Le condizioni sono buone, la cengia è ben innevata. Dopo poco siamo all'imbocco del canale.

Inizia a sorgere il sole, cambia la luce e le rocce iniziano a colorarsi. L'ambiente magnifico ci obbliga a girarci a guardare il panorama ogni due passi. Questi sono i momenti dove ti rendi conto di quanto vale la pena alzarsi presto o partire praticamente di notte.

Le condizioni nel canale sono ottime, saliamo veloci dandoci il cambio a batter traccia. In poco tempo usciamo sul colletto, in cresta, non lontano dalla cima della Baldassarre. La giornata è strepitosa, panorama a perdita d'occhio e ottima compagnia! Non posso volere di più! Ancora una volta penso a quanto siamo fortunati!

Mangiamo un boccone in cima, aspettiamo che anche i ragazzi dietro a noi, le famose lucine nella notte, escano dal canale. Facciamo due parole, ci auguriamo una bella discesa e via... Tra me e me apprezzo molto che vogliano aspettare una mezz'oretta prima di scendere, per non intralciarci uno con l'altro. In canali cosi ripidi e incassati può essere pericoloso essere in troppi o sciare uno sulla testa dell'altro. Ricordiamoci che in posti del genere è molto sconsigliato cadere...

Entriamo facendo attenzione a qualche roccetta. La prima parte è ripida ma non molto impegnativa, perfetta per scaldarsi e prendere confidenza. Poi il canale si stringe, diventa più ripido e interessante, fino alla strettoia con il saltino ghiacciato. Neve bellissima, sole in faccia e ambiente pazzesco. Veramente il top!

Per sicurezza facciamo una doppia, sci ai piedi, anzi un pò a scaletta. Non ci fidiamo tanto della sosta.

Rimessa la corda nello zaino si riparte. E' proprio bello! Dopo un ultimo pezzetto un pò più ripido arriviamo al famoso traverso. Con gli sci ai piedi è un po' diverso ma fila tutto liscio e le condizioni sono ancora ottime.

Qualche foto, un ultimo sguardo alla parete appena scesa e lasciamo correre gli sci fino in fondo. Aspettiamo gli altri, li sentiamo urlare contenti, ci scambiamo qualche sensazione, l'emozione di aver sceso un bel canale, di essere in montagna!

Alla fine facciamo amicizia e decidiamo di andar a mangiare insieme...sarà la parte più tosta della giornata ahah!

Grazie Edo e Marc, un altra bella avventura insieme!! E grazie anche ai nuovi amici Davide, Saro e Mattia!! Sarebbe bello rincontrarsi per sciare insieme qualche bel canale!