Sabato siamo stati sulla Guglia Rossa, la porta della meravigliosa Valle Stretta! In sci, con tanta neve e abbiamo fatto una discesa epica!
Ogni mattina, mentre faccio colazione, la vedo, è là, la guglia. Cavolo questa mattina è davvero bella imbiancata, sarebbe figo farci un giro...mah, forse non è ancora ora, penso.
Il programma della giornata è di farci una sgambata tra amici. Ci troviamo al bar e Edo la butta subito lì: "hei Fede l'hai vista la guglia stamattina?" Ok, è fatta, abbiamo deciso dove andare... Torniamo a casa per prendere quello che ci manca e in un batter d'occhio siamo a Pian del Colle con gli sci nei piedi. Anche "Zecca" è della partita ed è caldo come un boiler perchè ha l'attrezzatura nuova di pacca!
Fa un bel fresco. Mettiamo su le pelli e partiamo. Giunti sul Collle della Scala ci inerpichiamo nel bosco alla base della parete est, il sole ci accompagna, è bellissimo. E soprattutto c'è tanta neve profonda e super farinosa! Più saliamo e più siamo gasati.
Ci diamo il cambio a tracciare. A volte, con gli sci ai piedi, sprofondiamo fino a sopra il ginocchio! E' bello faticoso, anche perchè siamo ad inizio stagione e le gambe non sono ancora completamente in modalità inverno. Dopo un bel po' di sforzi conquistiamo la selletta, il passaggio segreto che ci darà accesso alla parete nord della Guglia Rossa. Con attenzione facciamo un traverso per infilarci in un canaletto, da li saremo sul pendio principale. C'è tanta neve, ma sembra stabile. Neanche il vento sembra aver lavorato qui. Per sicurezza cerchiamo di rimanere il più possibile su una dorsale, la quale ci porterà diretti sulla cresta. Mamma mia, ogni tanto mi giro indietro e pregusto già le super curve che faremo...
Giunti in cresta decidiamo di seguirla fino in cima. Potremmo infilarci subito nella pancia della montagna, nel canale principale, ma c'è tanta neve ed è meglio stare dalla parte della ragione. Ben presto mettiamo su i ramponi. Risaliamo piccoli canaletti e spallette nevose. Cavalchiamo crestine di neve belle affilate fino alla vecchia scala di ferro militare. Si, quasi sotto la cima, i militari fissarono diversi scalini metallici direttamente nella roccia per superare una parete liscia e altrimenti insuperabile.
Non esitiamo a legarci. Non è troppo difficile, ma con lo zaino pesante, gli sci e i ramponi non è la stessa cosa che in estate!
Superata la scala ci aspetta ancora un bel crestino innevato, ma la croce di vetta è in vista! Edo davanti ci pulisce l'ultima parte di cresta e in attimo siamo in cima! Wow, è sempre magnifico ed emozionante arriva quassù in pieno inverno...ah già ma non è inverno, siamo ancora a novembre! Pazzesco, un altro regalo della natura...
Buttiamo giù qualcosa, mettiamo via ramponi e piccozze e via, siamo pronti per la discesa!
Calziamo gli sci direttamente sulla cima. C'è tanta neve ma non ancora un buon fondo, ogni tanto arriviamo a toccare le rocce. Dobbiamo stare attenti, una roccia nascosta potrebbe farci cadere...
La prima parte di discesa non è banale, il primo canaletto diventa sempre più stretto fino ad un punto dove siamo costretti a toglierci gli sci per qualche metro. Dopo qualche curva in piena parete siamo costretti a fare una piccola doppia, sempre sci ai piedi, per accedere al canale principale. Bellissimo...siamo nella pancia della Guglia Rossa, persi nelle sue pieghe.
Il canale è davvero carico, scendiamo uno alla volta, cercando posti sicuri per fermarci. Qualche bella scarichetta parte. Dobbiamo ricordarci che siamo ad inizio stagione e il manto nevoso non è ancora ben legato, tanto meno al terreno. Una strettoia ci separa dal pendio finale ma, è davvero carica! Tutte le valanghette si sono ammucchiate li, sopra una bella placca a vento. Brrrr, meglio non toccarla! Decidiamo di traversare sulla destra, tra le rocce, c'è poca neve, righiamo un pò gli sci ma siamo al sicuro.
Finalmente eccoci in cima al pendio tracciato la mattina. Le neve, qui, sembra bella stabile, e regolare. Risultato? Curve a mach 12 senza fermarci fino in fondo! Spettacolare!! Era un bel po' di tempo che non trovavo condizioni così ad inizio stagione!
Ci infiliamo nell'ultimo canaletto dal quale con un traverso giungiamo nel boschetto sopra il Colle della Scala. Anche qui la neve sarà commovente fino in fondo.
Grazie ragazzi, super day anche questa volta abbiamo sciato una linea epica! Alla prossima avventura!!!
