Laurette sul Monte Bianco

FedeGuidaAlpinismo

Squilla il telefono. Ciau Fede come stai? Alla grande e te? Bene bene dai...ascolta verresti sul Monte Bianco? Eh certo!! Si parte...

Succede sempre cosi ma questa volta ricevo la chiamata da Umbi, il boss delle Guide Alpine Torino, un collega con cui ci conosciamo da un bel pò di anni. Non abbiamo mai lavorato insieme e questa è sicuramente una buona occasione!

Sono contento, mi piace lavorare assieme ad altre guide, avere lo stesso obiettivo, ma è fondamentale avere lo stesso spirito e la stessa passione e voglia di fare il mestiere più bello del mondo nel migliore dei modi possibile!

Cosi una bella mattina ci troviamo in quel di Torino con due Lauree, si le due forti alpiniste si chiamano tutte e due Laura! Che figata cosi non sbaglio nome...ahah dai che scherzo! Laura e Laura sono simpaticissime e andiamo subito d'accordo, sono belle gasate e super decise di conquistare il tetto delle Alpi! Bene!

Il programma è ambizioso. Il primo giorno attraversare da punta Helbronner fino al rifugio Cosmiques dove pernotteremo. Partire nella notte e salire in cima al Bianco per poi scendere sul rifugio Gonella e da li in val Veny e Courmayeur.

Partiamo rilassati e nella nebbia più fitta che mai attraversiamo il ghiacciaio fino al Cosmiques per una bella merenda. Siamo tranquilli, la meteo annuncia bel tempo per il giorno dopo, il grande giorno!

Ci alziamo sotto una stellata meravigliosa e a buon passo conquistiamo il Mont Blanc du Tacul. Chiaccheriamo e tra una battuta e l'altra arriviamo al crux della salita, superare il pendio ripido per raggiungere il col de Mont Maudit a 4345m. Un buon 10/15 metri di ghiaccio ci costringono a scavare degli scalini con la piccozza...beh d'altronde siamo in alta montagna!!

Lauretta è molto brava e mi segue a ruota, anche qui dove è nettamente più difficile. Dopodichè arriviamo alla corda fissa dove spallando un pò di qui e di là riusciamo ad arrivare in cima a questo ripido colle.

La giornata è strepitosa, si sta bene anche se la quota ci accorcia un pò il fiato. Dopo una bella colazione al colle della Brenva, secondo me uno dei posti più belli del mondo, si riparte.

Da qui hai la cima sopra la testa, sembra vicina, ma in realtà ci va ancora un bel momento. E' il momento di stringere i denti, ormai il nostro sogno si sta avvicinando! Il panorama è meraviglioso e ci fa passare la fatica!

Siamo in vetta!! Gli ultimi metri Lauretta mi tira letteralmente in cima e la commozione prende il sopravvento.

Il Bianco l'ho conquistato ormai molte volte ma ogni volta è speciale ed emozionante. Mi emoziona essere lassù e poter aiutare i miei soci di cordata a realizzare il proprio sogno. Mi sento fortunato di poter condividere queste emozioni con tutti quelli che decidono di seguirmi...

E' ora di scendere, dobbiamo raggiungere il rifugio Gonella, 1800 metri più giù...

Conquistare il Bianco in traversata è, secondo me, la cosa migliore, perchè ogni passo è una scoperta. In un battibaleno siamo alla Vallot. Dobbiamo ancora rimanere concentrati per affrontare l'affilata cresta del Piton des Italiens. Quest'anno è particolarmente affilata e la neve è bella dura.

Lauretta davanti a me, nonostante un pò di stanchezza, è bella concentrata e cammina bene e in modo sicuro. E' proprio brava e in poco tempo siamo sul ghiacciaio del Dome. Facendo attenzione ai crepacci ci lasciamo scivolare giù fino al Gonella dove ci aspetta una bella pasta e una fresca birra!!

Stanchi e un pò bruciacchiati da sole brindiamo alla nostra conquista! Laura e Laura siete state davvero super!!! Brave!!

Mi ha fatto molto piacere anche lavorare con Umbi, anche lui fa parte dell'hastagh #guidealpinesorridenti!! Se volete realizzare un sogno nel cassetto lui è una guida da chiamare...ovviamente se io non son disponibile!! Ahahah dai che sto scherzando...

A presto!