Punta Innominata

FedeGuidaAlpinismo

Come allenamento di inizio stagione, con Eli, abbiamo deciso di andare a mettere i nostri ramponi in un angolo meraviglioso del Monte Bianco. Il versante più selvaggio e sognato di tutto il massiccio.

Cosi ci incamminiamo verso il rifugio Monzino. Questo rifugio si trova su un promontorio tra i tormentati ghiacciai del Brouillard e del Freney, appena dietro sorgono i Piloni e le cime che hanno fatto sognare migliaia di alpinisti. Infatti proprio dalla terrazza del rifugio possiamo ammirare le vie e le creste che hanno fatto la storia dell'alpinismo. Prima tra tutte svetta l'Aiguille Noire che con la cresta di Peuterey rappresenta una viaggio magnifico per la vetta del Monte Bianco, più in alto troviamo i piloni di granito dove grandi alpinisti hanno disegnato vie che son divenute la storia dell'alpinismo.

Al centro di tutto questo si erge la punta Innominata che separa i due ghiacciai. Questa sarà la nostra meta.

La punta Innominata, grazie alla sua posizione centrale, è il punto perfetto per ammirare questo meraviglioso versante e soprattutto per fare grandi progetti!

Anche se considerata la cima più facile di questo versante non va sottovalutata. Per raggiungerla si parte molto presto dal rifugio per risalire, con già qualche passo di arrampicata, al colle dell'Innominata. Questo punto è strategico, infatti dalla parte opposta di questo colle troviamo le calate per accedere al ghiacciaio del Freney.

Dal colle iniziamo subito con divertenti passi di arrampicata verso la nostra meta. Dopo qualche tiro di corda siamo proprio sul filo di cresta e iniziamo, col sorgere del sole, a capire dove siamo! Uao...siamo nel cuore della storia dell'alpinismo...l'Aiguille Noire, les Dames Anglais, l'Aiguille Blanche che possiamo quasi toccare con un dito e se alziamo gli occhi iniziamo a vedere il selvaggio versante del Freney del Monte Bianco.

La scalata, dopo un parte più rotta, continua sul filo, divertente e aereo. Quasi in cima siamo obbligati a mettere i ramponi per superare una cresta nevosa bella affilata...esteticissima!!!

Dopo essere partiti qualche ora prima dal rifugio finalmente siamo in cima a 3729m.

Qui, seduti sulla sul punto più alto possiamo ammirare davvero tutto. Davanti a noi i bivacchi Eccles con dietro le cresta dell'Innominata, obiettivo di molti alpinisti. Appena a sinistra imponenti i Piloni del Monte Bianco fino ad arrivare all'infinita cresta del Brouillard.

Con due calate ci ritroviamo sul colle Freney e da qui attraverso il tormentato ghiacciaio del Brouillard ridiscendiamo giù al rifugio.

Come sempre brava Eli che mi fa scoprire sempre dei posti top e che non molla mai...neanche sulle affilate creste nevose!!!